Torino, Piemonte (IT)
La Stazione Torino Porta Susa si configura come una bellissima galleria in acciaio e vetro, dalla forma sinuosa e monumentale, anche grazie ai suoi 386 metri di lunghezza (la stessa lunghezza di un treno Frecciarossa) e 30 metri di larghezza.
Le scelte architettoniche reinterpretano in chiave moderna le stazioni vetrate di fine Ottocento, con un design innovativo che coniuga la trasparenza con la produzione di energia. La “pelle vetrata” ha una dimensione totale di circa 15.000 m² ed è caratterizzata dalla presenza di celle fotovoltaiche in silicio monocristallino integrate in un sistema vetro-vetro. I pannelli fotovoltaici sono prodotti dall’azienda Energy Glass del Gruppo STG.
Si tratta di un sistema Building Integrated Photovoltaic (BIPV) dotato di funzioni edilizie e di produzione energetica. Il sistema BIPV, infatti, è caratterizzato dalla multifunzionalità. Dal punto di vista edilizio, oltre a seguire l’inclinazione della copertura, serve anche come schermatura solare, protezione dagli agenti atmosferici, daylighting e isolamento dal rumore (solo per citarne alcune funzioni che svolge). La distribuzione delle celle ha una densità variabile che cresce dalle parti più basse verso il colmo della copertura, per garantire un gioco ottico e una corretta schermatura solare, che è dimensionato anche in base alle esigenze di produzione energetica e alle caratteristiche di ombreggiamento. La produzione di energia è pari a 680.000 KWh/anno.
Foto di Elena Lucchi