Study tour presso Fondazione Radicepura

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GIARRE (CT)

EURAC ha organizzato il secondo study tour presso la Fondazione Radicepura a Giarre (CT), uno splendido esempio di integrazione del BIPV in contesto architettonico e paesaggistico di pregio. La visita è stata guidata dall’Architetto Giuseppe Scannella di Scannella Architects. 

Un folto gruppo di persone, tra cui docenti dell’Università degli Studi di Catania, liberi professionisti, studenti e dottorandi delle Facoltà di Ingegneria e di Architettura dell’Università sono stati guidati dall’Architetto Giuseppe Scannella (Scannella Architects), Martina Palumbo e Chiara La Rosa (Fondazione Radicepura) nello study tour “Fotovoltaico, architettura e paesaggio nella Fondazione Radicepura” organizzato da Elena Lucchi (Eurac) e da Giuseppe Scannella. Si è trattato di un evento gratuito e aperto a liberi professionisti, pubbliche amministrazioni e tecnici del settore edile realizzato nell’ambito del Progetto “BIPV meets history“.

Il tour ha previsto la visita alla Fondazione, un caseggiato padronale immerso in una vasta proprietà terriera sulla costa orientale siciliana,  a Giarre, la cui origine può farsi risalire alla seconda metà dell’ottocento ad opera di una delle tante famiglie nobiliari. Soggetto alla decadenza e delle famiglie nobiliari e delle cicliche crisi della produzione agricola, ha subito negli anni vari rimaneggiamenti e decadimenti causa alcuni passaggi di proprietà e relative frammentazioni. Bellissimo l’intervento di restauro, che ha previsto il ripristino delle dimensioni originarie e l’eliminazione delle superfetazioni stratificatesi nel tempo.  Si sono realizzate cosi  cinque sale  meeting-conferenze,  nelle quali sono stati  mantenuti gli elementi decorativi di pregio esistenti; sul lato Nord est di questo piano sono stati ubicati  il  nucleo servizi  igienici e, con accesso  esterno  indipendente, già esistente, l’alloggio del custode.

La visita è proseguita poi nel parco, che oggi è sede del Garden Festival, manifestazione biennale voluta dalla Fondazione nella quale un qualificato team di esperti seleziona e realizza micro giardini d’autore che indicano nuove direzioni per il giardino contemporaneo. I migliori vengono poi mantenuti in vita e costituiranno l’armatura culturale, in progress, del giardino. La visita alla “Biennale del Giardino Mediterraneo” è stata curata da Chiara La Rosa, che ha mostrato le filosofie progettuali e gli aspetti botanici legati a questa iniziativa. Si tratta del primo evento internazionale dedicato al garden design e all’architettura del paesaggio del Mediterraneo che coinvolge grandi protagonisti del paesaggismo, dell’arte e dell’architettura, giovani designer, studiosi, istituzioni, imprese. Il cuore del Festival è la celebrazione del giardino, non solo nella sua valenza estetico-culturale, ma anche per il suo ruolo di luogo ideale per fermare lo sguardo sulle bellezze, in questo caso, della Regione siciliana.

Infine, la visita si è focalizzata sulla Serra fotovoltaica in acciaio e vetro, opera dell’architetto Nadir Guemida, che ospita essenze mediterranee e tropicali in un ambiente elegante e raffinato, utilizzato spesso per eventi e manifestazioni potendo ospitare quasi mille persone. Il microclima è assicurato, a consumo energetico quasi zero, da un impianto BIPV che ne costituisce la copertura. Si tratta di un impianto di alcuni anni fa, perfettamente funzionante che garantisce la sufficienza energetica all’intero complesso grazie anche all’uso di sistemi di illuminazione LED ad alta efficienza e bassissimo consumo.

Programma Study Tour qui